lunedì 3 dicembre 2007

odissee al via

venerdí sera passo a prendere Nevila (albanese trapiantata qui da 6 anni, new entry) a casa sua x le 22 e poi ci incontriamo con gli altri al Blackwood, un discoclub su 2 piani in downtown. serata agitata, molti in vena di rissa e ragazzi molto molesti con le ragazze, cosa inusuale per il Canada... ci sará stata una colonia di italiani....

sabato sera cena a casa di Loris con Nevila e Angela, poi ci raggiunge Vivi, lasciato solo da Olga. con il suo arrivo la serata si anima perché nasce una discussione sui gay e sulla tolleranza verso di loro che rischia di sfociare nel dramma, ma per fortuna ci pensa poi il buon Al Gore e il suo Unconvenient Truth a riportare la calma al 1726 di Elizabeth St. Mentre siamo assorti a guardare le sciagure degli effetti del riscaldamento globale non ci accorgiamo che fuori inizia una vera e propria bufera di neve (comica l'associazione...), all'improvviso guardiamo tutti fuori e il paesaggio é completamente bianco! la visibilitá é poca e la bufera é in atto.

Verso le 2.30am ce ne andiamo, io devo portare a casa prima Angela e poi Nevila. La mia macchina slitta un po' sulle strade innevate ma tutto sommato sembra cavarsela (scopriró poi trattarsi di normalissime gomme da asciutto, e non quelle che montano quasi tutti qui, modello tutte-le-stagioni) in 15 minuti portiamo Angela a casa ma nel frattempo non smette di nevicare e la situazione delle strade si fa sempre peggiore. in condizioni normali il tragitto fino a casa di Nevila non richiede piú di 10min, ma a ogni minima salita ci sono decine di macchine bloccate perché non riescono a proseguire, la cittá é completamente in tilt, gli spazzaneve passano ma con le pale alzate... non chiedetemi perché, dicono che si attivino solo a nevicata terminata.

il risultato é che arrivare a casa di N. si trasforma in un incubo, la mia Chevrolet Malibu comincia davvero a faticare e a slittare da tutte le parti e in piú di un'occasione siamo costretti a fare inversione a U, tornare un po' indietro, prendere la rincorsa e pregare che nessuno si piantasse davanti a noi per superare la salita. Dopo 4/5 deviazioni riusciamo in 45 (quarantacinque, invece di 10) minuti ad arrivare a destinazione. Nevila gentilmente si offre di ospitarmi e mi suggerisce che non é il caso che io guidi fino al mio paesino con sto tempo e ste strade, ma io so' stoico, o pebbacc! declino l'invito ma le dico che tenga cell acceso che se proprio non ce la facessi torno indietro. tempo 10minuti e la strada diventa un delirio, mi ritrovo a fare quasi dei fuoripista con le gomme da asciutto, arrivo all'autostrada e le mie speranze nel trovarla pulita vanno in fumo in tempo zero, la neve non smette un secondo di cadere abbondante e a quel punto desisto, rimanere impantanato in autostrada tutta notte non é ancora il mio sogno...., prendo la prima deviazione, chiamo Nevila e tra 1000 peripezie torno indietro con la coda tra le gambe, parcheggiare sotto casa sua é un altro divertimento, praticamente finisco x piazzare la macchina in mezzo a 20cm di neve e finalmente alle ore 4.30 saliamo in casa. mi butto sul divano e non mi sveglio piú fino alle 13.30 del giorno dopo!

domenica abbiamo un appuntamento x pattinare sul ghiaccio ma il tempo non é dalla nostra visto che stavolta piove! io vado a comprarmi un paio di miande e uno spazzolino, mi doccio e poi andiamo di nuovo da Loris dove stavolta ci raggiungono anche Stella, Ona, Marina e Derek (detto zoolander). la sera poi tornare a casa é uno scherzo, le strade son state pulite e la pioggia ha fatto il resto.

dopo la prima neve della settimana scorsa , la prima bufera che mi blocca downtown! sembra che i weekend siano destinati a rianimarsi di nuovo, anche se in maniera diversa dai primi tempi!!

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