martedì 25 novembre 2008

fate copia e incolla e poi lasciate fare il buffering...

http://spaceweather.com/swpod2008/23nov08/33442.wmv?PHPSESSID=8k7pkoiu8fgcifotuvb66ipbt0

chi indovina di cosa si tratta?




p.s. da aprire preferibilmente con Firefox invece che Internet Explorer, é piú veloce a caricare.

p.p.s. ovviamente anche se sono 2 righe dovete unirle e incollare una riga unica..... conosco alcuni dei miei polli....

martedì 11 novembre 2008

spettacolo al pronto soccorso!

ieri sera dopo ufficio sono andato all'ER del Saint Michael's... ho soggiornato dalle ore 18.15 alle 22.45... l'intenzione era quella di farmi controllare che cazzo mi sono combinato al legamento della gamba sinistra... mai piú! Mi aspettavo una cosa un po' migliore di quanto vediamo nei pronti soccorsi (pronti soccorso? pronto soccorsi? ma come cazzo si dice???) italiani e invece...

cominciamo col dire che il parcheggio per il mio bolide é praticamente inesistente visto che combinazione sembra che stiano girando un film... e vabbé, la piazzo nel parcheggio custodito, 7$ flat rate e grazie.

entro e ancora prima di essere completamente dentro una security guard mi assale chiedendomi "hai bisogno di visitare un dottore? sí? eh? per cosa? ecco vieni siediti lí e aspetta, sei il numero 3".. e che cazzo, rilassati brutto filippino del cazzo. mentre sto aspettando, arriva da fuori uno che mette solo la testa dentro evidentemente solo per vedere se c'era qualcuno di sua conoscenza e il filippino attacca di nuovo a esagitarsi "ehi tu... hai bisogno di un dottor? eh? sí... vieni vieni" e il tizio fila via di corsa.

mi chiamano x il primo screening e poi mi fanno accomodare nella stanza affianco. che sembra un lazzaretto. nell'ordine:

mentre me la sto dormicchiando beatamente con la testa appoggiata sul bracciale della poltroncina affianco alla mia, improvvisamente sento che qualcuno s'é seduto in quella poltroncina, mi isso di corsa pensando "cazzo la sala s'é riempita se uno é venuto a sedersi proprio affianco a me" e invece la prima cosa che vedo sono almeno 10 sedie libere. mi giro per vedere il cagacazzi che doveva sedersi proprio affianco a me e vedo sta tipa di colore con un orecchino gigantesco al naso che parlotta sotto voce, sembra al telefono con qualcuno. tempo 2 minuti e la tipa si alza, continuando a parlare sotto voce... ma del telefono nessuna traccia... parlava da sola. si dirige verso il cassonetto della rumenta, ci infila dentro la mano e ne tira fuori un bicchiere di carta. va in cesso, lo riempe d'acqua e torna al suo posto a berselo. andiamo bene.

a una certo punto si apre una porta e appare un tizio sudamericano con le mani dietro la schiena (ammanettate) e un poliziotto dietro. bene, ci mancava giusto il criminale... lo fanno appoggiare un momento al muretto mentre il poliziotto butta via della carta, poi lo portano via chiedendogli "c'era anche lui con te??" e lui "sí sí c'era anche lui... e mi ha preso per il colloooooo aaahhhh il mio colloooooo" e spariscono nel corridoio.

nel frattempo sento provenire dei pianti dietro l'angolo, a 3 metri da me.. sembrano di una ragazzina e sento che piagnucola "ti prego... non mi lasciare papáááá, ti pregooooo". non riesco a capire se ha il papá in fin di vita oppure se quella conciata male é lei e stanno per portarla in sala operatoria e vuole che il padre l'accompagni. decido di battermene il belino e continuo a studiare il libro per la patente che mi ero portato appresso. passano 5 minuti e all'improvviso appare la tipa che piange ed é una ragazzina non piú che ventenne, bionda, fisico da modella, anche se non troppo alta. con fare totalmente storto cammina di corsa verso il bagno, si chiude la porta dietro e vomita l'invomitabile. finito di vomitare attacca a piangere disperata. poi esce, il volto inondato dalle lacrime, sbandando a destra e a manca e torna da dove é venuta.

passano altri 10 minuti e la tipa nera affianco a me si alza, dalla mia sinistra passa alla mia destra, dove peró non c'é di sedia, solo la mia borsa per terra, ci si siede praticamente affianco, rivolta verso di me, con una mano in faccia... io la guardo per capire che intenzioni abbia, prendo la borsa e me la metto tra le gambe. e lei riattacca a bisbigliare tra sé e sé, abbinando un ciondolio del busto avanti e dietro tipico delle persone perfettamente a posto di testa............

a quel punto studiare é diventato opera ardua, quindi metto via il mio libricino del cazzo e attendo ulteriori sviluppi. mi viene fame guardando il pakistano davanti a me mangiare un pacchetto di patatine preso dalle macchinette, vicino a lui. mi alzo infilo 1,25$ in monete nella macchinetta e scelgo C7 per un pacchetto di Lays. Le quali OVVIAMENTE si incastrano a metá strada invece che cadere giú tra le mie mani. nella mia mente si materializzano immediatamente bestemmie e imprechi a non finire... ma riesco a mantenere la calma, torno al mio posto, mi siedo e comincio a odiare il pakistano davanti a me che si lecca le dita in modo schifosamente plateale.

non posso rilassarmi un minuto che ricompare la bionda piangente, sempre piú disperata, anche lei comincia a parlare da sola, camminando avanti e dietro in modo frenetico e ululando frasi prive di senso: "che se la vadano a prendere loro... oh non sono mica una pedofila... devo stare in posto sicuro.. vogliono che stia in un posto sicuro, almeno tutti saranno piú al sicuro". bé direi che non fa una piega... poi acchiappa due sedie, le unisce e si forma una cuccia, vi si sdraia dentro e continua a contorcersi e ululare frasi assurde, alternate a crisi di pianto isterico. il tutto prosegue per dieci minuti circa fin quando un armadio di colore nero pece (leggi una guardia colossale di origini senegalesi) la avvicina, le intima di finirla, lei lo snobba e lo sfida "dai, chiama la polizia, dai.. anzi no vado a chiamarla io" e sparisce dietro l'angolo da cui era venuta, seguita dall'armadio. non ne ho mai piú saputo nulla.

anche perché finalmente alle 22.30 é il mio turno, turno che dura 1 minuto e mezzo, durante il quale il dottore mi dice "non ha senso che io faccia nulla, devi solo tenere la gamba a riposo e vedere se ti passa".......

giovedì 6 novembre 2008

spizzichi e mozzichi

sto per compiere 4 mesi di questa mia seconda esperienza torontese... e le cose a dirla tutta potrebbero anche iniziare un po' a girare per il verso giusto, e che cazzo!

nessun dramma, peró... nel caso il concetto non fosse chiaro: eccheccazzo! la vicenda della Saab s'é risolta in quello che ritengo il mio favore. alla fine il mio boss (l'indiano non conta un cazzo) mi ha detto che se la volevo dovevo pagarla quanto l'aveva pagata lui e cioé 4300+350 per riparazione pompa della benzina (la stronza mi aveva mollato per strada-la stronza intendo la Saab)+i soldi spesi x andare a ritirarla a Montreal (bella questa eh?!), totale 4900$. grazie tenetevela. nel frattempo ero andato a rovistare su internet commenti e pareri su quella Saab e il 60% dice che meccanicamente é l'inaffidabilitá fatta ad auto. non solo... portata al meccanico per i test (tipo bollino blu) é venuto fuori che c'era da sostituire la marmitta intera, 400$ grazie e le pastiglie dei freni dietro. grazie di nuovo e arrivederci. alla fine se l'é presa il mio capo (3 giorni fa, per ora non l'ha ancora mollato x strada, ma conto le ore....).

alla fine a me é capitata una Pontiac Grand Prix GT, nera, anno 2000... 6 cilindri e 3800 di cilindrata!!! la potete vedere qui
http://media.motortopia.com/files/1332/vehicle/48211082b2dde/fallpics_008.jpg

figata di macchina, pulita, potente, comoda... ma temo che la benzina non me la regalerá... anche se in fondo qui costa 0.66 euro/litro... yeaaa! adesso non mi resta che aspettare per il primo problema, anche se le recensioni sono ottime.

capitolo motori a parte, sabato ho aiutato Amalia nel suo trasloco... mai vista cosí tanta roba in un solo appartamento...abbiamo iniziato a camallare divani e letti a mezzogiorno e alle 23 me ne sono andato a casa stremato e col lavoro al 50%... e ci ho guadagnato un danno di non poco conto a quello che potrebbe essere il legamento o il tendine della mia gamba sinistra, temo che dovró effettuare la mia prima visita specialistica canadese, sperando che la mutua da poco acquisita mi copra...

per concludere mercoledí mi hanno consegnato il divano, allelujaaaa. peccato che i tizi della consegna siano 2 pakistani terroristi del cazzo che prima pensano bene di trascinare anziché sollevare una delle poltrone mentre percorrono il corridoio nel pianerottolo col risultato di strinarne (strapparne) uno degli angoli e poi nel montare i piedi riescono a tirarmi una bella riga sul parquet nuovo di pacca. tutte cose di cui mi sono accorto ben ben dopo che se n'erano andati ovviamente, non che sarebbe cambiato molto comunque... Ad ogni modo oggi ho giá chiamato il negozio (ero giá sul piede di guerra e pronto a rispondere ferocemente ad affermazioni tipo "non ci credo, il divano lo hai strappato tu apposta"...) e sono stati sin gentili, domenica vengono a sostituire l'intera poltrona, non ho nemmeno dovuto alzare la voce di mezzo decibel, quasi non ci ho provato gusto.

comunque il divano é una figata, comodo e perfettamente adibibile (?) a letto singolo. non che mi serva un letto per ospiti comunque... visto che qui di ospiti... dall'estero... non se ne vede nemmeno mezzo... se non fosse per Santa Chiara da Nervi non so come farei...

ciao bastardi
un bacio a Chiara, un abbraccio a Paolo

martedì 28 ottobre 2008

saró monotono e ripetitivo...

... ma a me la torre illuminata di notte piace proprio!!!

venerdì 17 ottobre 2008

maledetti indiani del cazzo...

Avete presente Octo? L'indiano che gestiva la ditta di macchine del mio capo e che adesso (non) lavora con noi?? Bene, sentite l' ultima.

Avendo intenzione di comprare una macchinetta e visto che Octo fornisce solo catorci un paio di settimane fa penso di rivolgermi a Nupura, altro amico indiano di Ken che vive a Montreal, anche lui nel business delle auto ma piu' serio di Octo. Lui mi dice avrebbe una Saab 9-5 blu del 1999 con 135.000km al prezzo di 4300$ tasse incluse. Pero' si trova a Montreal (Mtrl) e lui al momento non riesce a portarmela giu', se voglio posso andare io a vederla e nel caso portarmela via. Chiamo Ken e gli spiego sta storia, lui mi dice di chiedere a Octo se pensa che sia una buona macchina e un buon prezzo. Octo mi dice: "ma…si… e' un buon prezzo….pero'…. se vuoi allo stesso prezzo ti trovo una macchina americana per cui e' piu' facile trovare pezzi di ricambio e sarebbe qui a Toronto, cosi' eviti di andare a Mtrl." Ok, cosi' dico a Nupura se puo' aspettare ancora qualche giorno. I giorni passano e della Saab io non so piu' niente. Ogni tanto chiedo a Octo se mi ha trovato la macchina ma lui mi risponde che sta cercando, mi chiede per la ventesima volta che macchina voglio e quanto voglio spendere, tutte cose che sa gia'.

Arriva venerdi' della scorsa settimana e Octo mi chiede un passaggio all'aeroporto, deve volare a Mtrl a ritirare una macchina. Lunedi' mattina vedo parcheggiata davanti all'ufficio una Saab blu, simile a quella che mi aveva proposto Nupura. Pensa te la coincidenza! Chiedo a Octo di chi e' e lui mi dice che e' di Ken, che sta per comprarla. Ok, non ci bado piu' di tanto. L'altro ieri io e Octo andiamo a pranzo insieme e andiamo con la Saab che lui sta guidando in questi giorni per provarla e vedere se funziona tutto bene. Quando salgo gli chiedo di che anno e' e quanti km ha… tu guarda e' del 1999 ed ha circa 135.000km. gli dico "belin proprio simile a quella che mi aveva offerto Nupura!" e lui "si', simile". Io continuo a non dare peso alla cosa.

Ieri chiedo nuovamente a Octo se mi ha ancora trovato una macchina e lui ricomincia a vaneggiare e conclude dicendo

"ma scusa perche' non ti prendi la Saab?".

E a me comincia a suonare lontano nel cervello un campanellino.

Gli rispondo: "ma me l'avevi sconsigliata tu per via dei pezzi di ricambio che sono cari…"

"ma no, in fondo la Saab e' General Motors, i pezzi non sono un problema"

"ok… se lo dici tu…. E quale sarebbe il prezzo?"

"5000$"

I campanellini diventa 3 e poi 4…..

"senti ma posso provarla qualche giorno?"

"si si guarda vai a prendertela, e' dal meccanico per un piccolo problema che aveva, prendila e usala fino a lunedi"

Perfetto… vado dal meccanico (amico di Octo) e ne approfitto per chiedergli se la macchina e' a posto, se si guida bene, etc etc e lui, innocentemente, mi dice :"si si e' a posto, Octo l'ha anche guidata fin qui da Mtrl"…………………………… I campanellini diventano campane. E il puzzle lentamente mi si compone nella mente.

Questo grandissimo pezzo di merda mi aveva sconsigliato la Saab offertami da Nupura a 4300$ per potersela comprare lui, avendo probabilmente fiutato l'affare (probabile che valga piu' di 4300$), e' volato di corsa a Mtrl per prenderla con l'intenzione di rivenderla, e ha finito per offrirla a me a 5000$,spacciandola per un'altra Saab.

Io ancora adesso devo realizzare. Questi sono gli indiani, a prescindere da quanto gli sei amico. Questo fetente la metterebbe nel c**o a sua moglie se gli capitasse l'occasione…. anzi, togliamo il condizionale... e anche il congiuntivo……

domenica 5 ottobre 2008

follia e delirio per un parquet

ok sono ancora vivo e ho passato 2 settimane non da poco

non so nemmeno io da dove cominciare, non mi basterebbe un blog intero a raccontare tutto quindi semplificheró il racconto e non baderó a pause, dettagli o punteggiatura, se no prossima settimana sono ancora qui a scrivere.

l'incubo comincia venerdí sera, parliamo del 19 settembre. quello é stato il gg in cui ho ottenuto le chiavi del mio nuovo appartamentino. alle 6pm arrivano i tizi che mi consegnano il legno per il parquet. 21 scatole lunghe 2 metri e pesanti 15kg l'una. se le voglio consegnate anche fino all'appartamento sono altri $ (oltre ai 160 della consegna) quindi i tizi mi mollano le 21 scatole sulla porta posteriore del palazzo. io le prendo una a una da solo, le carico nell'ascensore di servizio preventivamente prenotato, le porto su, le tiro fuori dall'ascensore e le infilo in casa. un culo notevole.
sabato mattina arrivano gli installatori. il capo delle operazioni (il boss) che pesa 120kg e suda solo ad aprire bocca, e al seguito 2 facce da pluriomicidi, un tizio (Charles Manson, un plauso a Dria, ndr) sui 35 con pizzetto, tatuaggi e canotta e una tipa (la sua?) cicciottella (semplicemente la tipa) e che nemmeno mi saluta. entrano in casa e per prima cosa Manson si infila in cesso senza nemmeno chiedermelo... vabbé. iniziano ad aprire le scatole e a provare a unirle per terra. la tipa sparisce in cesso anche lei senza nemmeno dirmelo, evviva l'educazione. io osservo i lavori e a un certo punto il boss mi chiama per vedere da vicino il legno, a quanto pare molte assi sono danneggiate, molte sono curve e tra l'altro non si attaccano bene le une alle altre. alé. l'importante é sempre cominciare bene.
nel frattempo la tipa si fa sempre piú misteriosa e si infila in bagno con una frequenza di ogni 10 minuti.... insomma chiamo il negozio e gli spiego del legno danneggiato. non sono molto cordiali, li faccio parlare con l'installatore per spiegare bene i danni e questo si sente pure dire che io non avrei nemmeno dovuto vedere il materiale danneggiato e loro avrebbero dovuto metterlo da parte. peccato che su 20 assi, 12 fossero danneggiate. alla fine della storia il negozio non fa ritiri e consegna al sabato e domenica, quindi se voglio posso portare il materiale danneggiato a farglielo vedere caricandomelo in macchina. gli installatori se ne vanno, io carico 3 scatole di legno in macchina (non so come visto che erano lunghe 2 metri e i sedili dietro non si abbattono) e parto per il negozio, che si trova a 40km..autostrada chiusa x riparazioni ovviamente, quindi mi tocca tagliare per tutta la cittá, ci metto 1h e 30min, arrivo al negozio e lo stronzo mentre apre le scatole x verificare comincia a dirmi che avrei dovuto lasciar finire il lavoro all'installatore che lui sapeva cosa fare e non obbligarlo a interrompere. ma guarda che veramente é stato lui a farmi notare i danni. no no no io gli ho parlato al telefono e lui voleva continuare tu lo hai obbligato a fermarsi. ok, la vuole mettere sulla rissa, mi pare ovvio. io mantengo la calma e dopo che finisce di ispezionare il legno mi dice che vuole aprire una scatola che hanno a magazzino per vedere se anche quella ha gli stessi danni, io lo fermo e gli dico che non mi interessa. quel legno non lo voglio piú, non mi fido, ne voglio un altro. discussioni varie e alla fine si convince, ma la consegna non prima di lunedí pomeriggio.
ok lunedi pomeriggio esco prima dall'ufficio mi fiondo a casa perché alle 6 arrivano a consegnarmi il legno nuovo e ritirare quello vecchio. prenoto l'ascensore, inizio a caricare le 18 scatole rimanenti e quando ho quasi finito mi chiamano i tizi della consegna per dirmi che stavano venendo da me ma il negozio li ha richiamati urgentemente x non si sa quale motivo. comincia a uscirmi fumo dalle orecchie, chiamo il negozio per chiedere che cazzo é sta storia, ho l'ascensore prenotato e ho appena finito di caricarlo, non esiste proprio che i tizi non vengano.... ok ok allora li facciamo venire... e sará meglio sará.
porto giú le 18 scatole, mi consegnano le nuove scatole, 13 stavolta, ma pesanti 30 kg l'una. ottimo.
le carico una a una, le porto su, e le infilo in casa. distrutto e incazzato.
martedí mattina tornano gli installatori. il legno sembra decente stavolta e iniziano a montarlo.io vado in ufficio. verso le 2 mi chiama il boss e mi dice "c'é altro legno danneggiato"... bene... alle 5 esco da ufficio e volo a casa, ci sono altre assi danneggiate con graffi e tocchi di legno saltati via dalla superficie. richiamo il negozio, sono di nuovo stronzi e mi dicono che devo portare il legno a vedere, possibilmente stasera stessa. peccato che tra le 5 e le 8 deve venire il tizio del telefono a controllare che i cavi siano a posto e io devo aspettarlo in casa. andró domattina. gli installatori se ne vanno per tornare il mattino successivo. il tizio del telefono non si vede e nemmeno si sente, grazie x avermi fatto perdere 3 ore della mia vita. gli installatori arrivano alle 8am e ricominciano a installare mentre io carico 2 scatole di legno danneggiato in auto e mi dirigo ancora al negozio. stavolta il tizio apre le scatole e scuotendo la testa afferma: mi dispiace ma per quanto mi riguarda questi sono danni fatti intenzionalmente. io lo guardo e dico: e da chi??? dagli installatori. e perché avrebbero dovuto farlo????? mah non lo so, io lo conosco il boss (per la cronaca ti credo che lo conosce, gli installatori mi sono stati raccomandati dal negozio stesso) é un tipo strano deve avere dei problemi con noi. io non credo alle mie orecchie. in un'altra vita avrei preso un'accetta e gliel'avrei stampata in mezzo alla fronte... sto pezzo di merda (scusate lo sfogo ma é il minimo). per farla breve non posso avere una scatola extra per rimpiazzare il materiale danneggiato, se voglio la devo comprare. lo faccio parlare col capo del boss degli installatori ma non c'é verso. il sacco di diarrea é irremovibile, mi dice "per quanto mi riguarda la conversazione é finita" si alza e se ne va. a me cominciano a venire i tic nervosi tipici da istinti di violenza inaudita, ma mi serve il legno se no non posso finire il pavimento. pago la mia fottuta scatola, arraffo di nascosto un rotolo di non-so-bene-cosa, deve essere carta per imballaggio, l'importante era fottergli qualcosa, carico la scatola nuova e torno a casa con una carogna da 18 kg sulle spalle. la consegno agli installatori (la scatola, non la carogna, quella si é affezionata a me e rimane sulle mie spalle) e dico loro che me ne vado nel bar di fronte a mangiare qualcosa, ormai s'é fatto mezzogiorno.

chiamo il mio capo e gli dico che marca male la giornata e che non mi fido a lasciare da soli i tizi o lasciare loro le chiavi di casa, quindi se per lui va bene avrei lavorato dal bar col laptop e la connessone wifi aggratis. lui si dimostra comprensivo e mi metto a mangiare e lavorare nel bar. verso le 2 mi chiama il boss, mi dice che ha una notizia buona e una cattiva, se volevo salire. attraverso la strada e salgo su. apro la porta e vedo un tizio che non conosco. il boss mi spiega "eh guarda, hai presente che Manson non ha parlato tutta la mattina, ecco mi ha detto che non stava bene, che aveva mal di stomaco e che voleva andarsene, io gli ho risposto che doveva restare se no non riuscivamo a finire il lavoro ma lui ha insistito, abbiamo litigato e quel coglione se n'é andato, e la ragazza con lui. cosí ho dovuto chiamare il mio amico qui presente (sembrava Stanlio di Stanlio e Olio, piú magro e scavato di me, non so come facesse a stare in piedi, ma porca puttana essere umani normali che installino parquet non ne esistono???) per aiutarmi a finire il lavoro". mi sembra giusto, grazie Manson, la ciliegina sulla torta mi mancava proprio. per aiutarli a finire piú in fretta mi metto a dipingere delle giunture in legno, poi torno al bar, ormai rassegnato e in attesa di ulteriori casini. insomma che il boss e Stanlio finiscono alle 20.30... anzi NON finiscono perché le giunture non si sono asciugate quindi deve tornare l'indomani mattina alle 7.30 a montarle. alle 7.30 di mercoledí mattina arriva, installa, intoppo, sistema intoppo, ci mette 45minuti invece dei 15 dichiarati, firmo assegno e finalmente sparisce dalla mia vita.

tutto questo senza menzionare che col pavimento non finito ho dovuto infilare TUTTA la mia roba (vestiti, scarpe, tv, elettrodomestici, pentolami, etc etc) nell'unica mini stanzetta in cui non avrei messo parquet... e senza dire che la cucina mi é stata lasciata in stato pietoso dagli affittuari precedenti. ho impiegato la bellezza di 1h solo per pulire la porta del frigo, 1h e mezza per il resto del frigo,2h per tutti gli armadietti, 2h per il forno, 2h e mezza (!) per disincrostare i fornelli e un'ora per il microonde. tutto questo perché quella baldracca che avevo contattato per venire a farmi le pulizie sabato pomeriggio mi ha chiamato alle 3 del pomeriggio stesso per dirmi che non ce l'avrebbe fatta e che sarebbe venuta domenica mattina a mezzogiorno, ma domenica s'é fatta viva solo alle 17 e non ho avuto nemmeno voglia di risponderle se no me la mangiavo al telefono.

fine della storia, mi é venuta la nausea solo a raccontarla. ora voglio solo rimuovere.

venerdì 12 settembre 2008

bits & bites

Ciao Matte,com'é stato il ritorno al lavoro dopo 3 settimane di cazzeggio??come sta Sara? ti piace di piú London o Paris? e a lei?

Ciao Dri,l'unica cosa che ti invidio in questo momento é che domenica vedrai coi tuoi occhi giocare Milito,Kaká, Ronaldinho e Maldini in un colpo solo...bastardo!raccontami com'é stato. Come ti ho detto oggi, svegliarmi alle 8am per essere alle 9am davanti al televisore a vedere la diretta sará durissima.... chiamatemi eroe se lo faró

Ciao Da, bisogna che ti dai una calmata al lavoro se no mi diventi come quel TUO amico che giocava a pallavolo con me... alto, storto, storpio e dislessico... hai presente no?? Ehi scusa, mi sembra di conoscerti......;-) Se mi assumete alla Naus vengo via dal Canada...

Ciao Lo, a te non lo dico nemmeno di darti una calmata, non saresti nemmeno piú tu se ti calmassi... senti la mia mancanza? chi ti porta a ballare tutti i weekend adesso che Cocco non c'é piú? p.s. se accetti la proposta di mia sorella ti strangolo

Azzurra, mi hai appeso ancora quell'annuncio??? fammi un favore, alla fine aggiungi questo: quei genovesi di merda dei miei amici non l'hanno voluta nemmeno per 300 euro questa casa, se me ne date 600 torno un paio d'ore in Italia solo per sputare loro in un occhio....

Roxane, ti hanno ancora trovata o risulti tutt'ora dispersa in Guatemala?!?!madonna se ripenso a quella foto mi viene la depressione.... come sta il tuo moroso??hai trovato lavoro?

Ciao Megu, grazie per il commento che hai lasciato... peró che cazzo essendo che sei medico un cacchio di consulto potevi lasciarmelo scritto circa le sensazioni sospette che avverto nell'orecchio!!!come va la vita tra Torino e Cuneo? il lavoro é sempre piú stressante?

Ciao Enrihetta, ho visto che ti stai sbizzarrendo su facebook e mi sembra di capire che sei disperata? niente lavoro ancora? lo consiglio vivamente a te e alla Rossana: venitevene a Toronto... qui ci sono una marea di opportunitá! non sto scherzando... e gli stipendi sono doppi rispetto a lí! se ti fai viva nei prossimi 3 giorni come premio ti faccio una chiamata da skype... bacio

Ciao Ste, come prosegue il FIDANZAMENTO??? portate tutti rispetto... il ragazzo qui fa sul serio, che cazzo. trovata una soluzione per il weekend?! ti piace Bari??? madonna io piuttosto che passarmi 1 o 2 weekend al mese a Bari penso che mi farei eunuco.... o forse no?!?! come sta Dani? salutamelo un po'.

Ciao Chiá...a te non so che cosa chiedere, ci parliamo spesso su skype... i veri amici si vedono anche da questo........... ti ricordo che il letto per te e Paul é pronto, hai prenotato il volo?!?

ok.. penso che i 4 gatti che mi leggono siano finiti, qualcuno mandi a cagare Spino da parte mia se lo vede, senza nessuna ragione specifica, solo perché mi fa piacere farlo. un bacio alla Patty se per sbaglio capitasse dalle parti di questo blog, un abbraccio alla mia adorata mamma e uno al mio generoso papá se mi leggesse... e se ho dimenticato di citare qualcuno, bé... vattene affanculo, perché se ti ho dimenticato vuole dire che non ti fai mai vivo e non leggi il mio blog!!!!!

I love you all

Cocco

lunedì 8 settembre 2008

ospite sgradito

ma secondo voi é possibile che ci sia un ragnetto che vive nel mio orecchio sinistro?!?

martedì 12 agosto 2008

fine

comunico l'intenzione di chiudere il blog. mi sembra di scrivere per me stesso e non é una cosa che mi interessa né era l'obiettivo del blog. mi sarebbe piaciuto condividere le mie esperienze qua con i miei amici in Italia ma questo blog lo leggono in pochi e soprattutto nessuno lascia mai commenti. la mia idea era quella di interagire un po' di piú con voi e questo implicava un pochino piú di partecipazione, che invece non vedo e quindi presumo che quello che scrivo non interessi. questo blog pertanto non ha piú motivo di esistere.

grazie a chi mi ha letto con un minimo di assiduitá e grazie anche a chi mi ha letto una volta al mese.

ci sentiamo nelle solite altre maniere

Co

venerdì 8 agosto 2008

i miei compagni di lavoro

madonna che sonno... no, non ho dormito poco, ma a quest'ora qua (le 20 circa) mi viene sempre un sonno paura. oggi é terminata una settimana intensissima al trabajo, sono riuscito ad andare a pranzo solo alle 15 e in realtá non sono nemmeno "andato a pranzo", ho preso la macchina, guidato 400 metri a velocitá supersonica, entrato nella tavola calda, agguantato un mezza naturale, una tavoletta di cioccolato con mou e il panino col paté di tonno che avevo ordinato al telefono, e poi sono tornato in ufficio a mangiarlo alla mia scrivania. questo é stato il mio pranzo-tipo tutta la settimana.

oggi vi racconto chi lavora nel mio ufficio, con nomi di fantasia come al solito, ma le descrizioni sono tutte reali:
cominciando appena si entra, troviamo alla destra Miss T., che vive sopra di me tra l'altro, probabilmente la ragazza piú simpatica di tutto l'ufficio, 24 anni, non chiedetemi cosa faccia non l'ho ancora capito del tutto.una delle poche con cui non ho mai avuto problemi e a cui sulla carta dovrei risultare simpatico.

affianco a lei siede Punjab, 36 anni indiano col turbante. non sta mai zitto, fa sempre mille domande ma é simpatico, assunto da 2 mesi , ci vado molto d'accordo, e facciamo lo stesso lavoro, lui export manager per il middle-east, io per il sud-est asiatico, quindi spesso ci consultiamo.

affianco a lui troviamo Petunia, italo canadese e faccia di merda no. 2. mia coetanea e prototipo della canadese tipica. fredda, insensibile, scazzata, non dá confidenza, sicura di sé e a cui ogni tanto sfugge un sorriso o una battuta che ti fan pensare "stai a vedere che si é scongelata", e invece manco per un cazzo, il giorno dopo torna l'essere glaciale di sempre, fino alla prossima botta di vita. é quella che mesi orsono mi aveva invitato a bere una birra coi suoi amici non lontano da casa mia. non é mai piú nemmeno andata vicina al farlo di nuovo, zoccola. peccato perché é pure abbastanza carina. ed era anche venuta al mio compleanno.


l'ufficio a sto punto fa angolo e la prima dell'altro lato é Burrita, messicana-cofano di circa 35 anni che all'inizio non tolleravo per la voce squillante e fastidiosa che aveva. poi scoprendo che razza di facce di merda ci sono qui l'ho rivalutata, anche perché non ci ho molto a che fare ed é innocua. oggi mi ha fatto pure ridere per la prima volta.

affianco a lei troviamo Octo. tante cose si potrebbe dire di lui, troppe. é il piú simpatico dell'ufficio, ci facciamo un sacco di risate ma ci ho anche litigato pesantemente una volta, é colui che mi fornisce i cessi di macchine che guido. non capisce assolutamente un cazzo del lavoro che fa, anzi che non fa... peró porta allegria in ufficio.é il mio apprendista-segretario.

angolo di nuovo e troviamo la stanza (fino ad ora erano tutti separé) di O-Ren Ishi, grandissima stronza, lup. mann., gran pezz. di merd., cocca del capo, nonché faccia di merda no. 1. di origine muso giallo, ha iniziato l'attivitá insieme a Ken e BJ e dunque loro cocca, di professione fa la manager d'ufficio che sarebbe una specie di tutto-fare, in pratica il suo lavoro ha poco valore... peró ha una stanza tutta sua.... é colei che fece licenziare una ragazza a febbraio perché non la sopportava... non fatemi aggiungere altro.

ok... ora mi han chiamato per uscire quindi devo sgommare... dó appuntamento a un altro giorno per continuare la rassegna. vado a cambiarmi.

un abbraccio

martedì 5 agosto 2008

ancora foto





Giornata al lago...

... e sono riuscito a ustionarmi la faccia..in Canada... mentre in Italia non mi é mai successo... mah... fenomeni paranormali...






mercoledì 30 luglio 2008

si ricomincia...

siamo tornati agli antichi fasti... pomeriggio speso a 100km dall'ufficio, nel magazzino ad assistere alla caricazione di un contenitore... verso le 4 me ne vado via e decido di fare capata in ufficio... vi arrivo alle 4.40 e credo di non trovarci ormai piú Ken che invece ci sta... non solo ma mi dice pure che tra qualche minuto lo staff export si riunisce allo Sweet Cheeks, locale ambiguo (non strip club!) a due passi dall'ufficio e servito da cameriere in super minigonna ma ultra quarantenni...boh, vai a capirli. si inizia a bere e a parlare di lavoro, io, Ken, l'indiano (d'ora in avanti Octo -storia lunga un giorno la racconteró-) e Punjab, il nuovo indiano assunto da Ken che si occupa di Middle-East.

a parlare siamo solo io e Ken, Punjab ascolta annuendo mentre Octo non ha la piú pallida idea di quello di cui si parla per cui ascolta o fa finta di ascoltare e sbadiglia. il bicchiere di vino si fa pesante a stomaco vuoto e presto comincia a girare la testa, ma nel frattempo Ken finisce la sua birra quindi ordina un altro giro di tutto, col risultato che mi ritrovo con un nuovo bicchiere di vino stracolmo da iniziare quando non ho ancora finito il mio primo. a quel punto iniziano i racconti di Ken e Octo circa il loro recentissimo viaggio in Brasile (con BJ), ufficialmente per seguire i tornei di arti marziali del fratello di Ken, Bruce Lee, in realtá l'intrattenimento é stato di altro tipo.... lascio spazio all'immaginazione di chi vuole immaginare e conosce i fratelli Ken-BJ-Bruce Lee.

per fortuna Ken ordina anche 3 libbre di cosce di pollo fritto con salse al seguito, almeno do un motivo di sfogo al vino che ingurgito. esco di lí alle 8 passate col vino a mille in corpo, mi siedo in macchina finché non riesco a guidare e poi mi dirigo verso casa.

se faccio 2 anni cosí torno che non mi batte piú nessuno quanto ad alchol.

martedì 29 luglio 2008

take me away...a secret place....

bé che dire... non so nemmeno io se le cose sono migliorate o peggiorate... partendo dai problemi meno importanti... continuo a non avere un pc né un telefono in ufficio, quindi uso il mio lappetoppe e saltello da una scrivania all'altra se arrivano telefonate per me o se devo farne io...la macchina finalmente me la diedero, un Land Rover Freelander vecchio di 5/6 anni... dal di fuori mi ero esaltato, una volta entrato dentro mi sono cadute le palle... a parte il sudiciume che distingue sempre le macchine che mi fornisce il caro indiano... tergicristallo piantato in mezzo al vetro del passeggero (cioé non torna giú fino alla base del vetro), le luci interne all'abitacolo non funzionano, l'A/C questa sconosciuta (nel senso che esserci c'é ma non va), il cruise-control deve aver funzionato l'ultima volta 1 mese dopo che la macchina é uscita dal concessionario, il porta-bibite sembra sia stato sigillato perché non si apre (c'é poco da ridacchiare cruise-control e porta-bibite sono due elementi FONDAMENTALI per me!!!)... che altro? l'orologio non funziona...il contachilometri nemmeno (si azzera ogni volta che metto in moto) e infine... consuma l'iraddiddio di benzina.... ma se non altro ho 4 ruote con cui spostarmi.

passiamo ad altro... la patente internazionale non é mai piú stata trovata, dovró presumibilmente prendere la patente dell'Ontario... i miei adorati occhiali D&G non sono mai piú saltati fuori...che ci posso fare? comprarmene un altro paio!

soldi continuo a non averne (se non mi pagano al piú presto lo stipendio di Luglio dovró andare a battere per poter mangiare un piatto di pasta), quindi dal mio basement al momento non mi muovo.

le femmine canadesi restano delle grandissime facce di merda, in ufficio ho limitato i rapporti al minimo indispensabile, per fortuna coi maschi per ora va tutto bene.

ho fatto domanda per il SIN, equivalente al nostro codice fiscale che mi serve per aprire un conto bancario e per fare un contratto per il cellulare (con la ricaricabile spendo la bellezza di 100$ al mese....), domani faccio domanda per il libretto sanitario e poi un giorno proveró a prendere la patente dell'Ontario cosí potró comprarmi una macchina tutta mia e in stato umano.

per oggi é tutto.... in Italia siete nel mezzo del sonno, da voi sono le 4.54 e da me le 22.54.

vi lascio con un paio di canzoncine che vanno molto di moda per radio in questi giorni.

http://www.youtube.com/watch?v=9l_h8_mbZsc
http://www.youtube.com/watch?v=LYMDXK9ZpxQ

lunedì 28 luglio 2008

I'm still alive

Sono sopravvissuto alla settimana scorsa... ed é giá positivo... appena riesco a trovare 2 minuti ritorno a scrivere....

Co

martedì 22 luglio 2008

sono cambiate molte cose

momento non facile... problemi sul lavoro...non ho di auto, mi hanno perso la patente internazionale e non so se posso guidare, mi hanno fatto sparire i miei occhiali da sole D&G da casa, non ho di pc né telefono in ufficio... non ho di soldi per cambiare casa.... e le femmine canadesi sono delle grandissime facce di merda.
ecco l'ho detto.

spero di tornare presto con notizie piú allegre, perché per ora di positivo non c'é un ca@@o di niente.

venerdì 18 luglio 2008

presentazioni

vi presento quel grandissimo bastardo di documento per il quale ho penato 4 mesi.....
si chiama Permesso di lavoro

giovedì 17 luglio 2008

A volte ritornano!!!!!!!!

anche i criminali a volte ritornano!!!! finalmente torno in vita, o almeno ci torna il mio blog....io bene o male ero sopravvissuto!

Anche questo viaggio non é stato privo di piccole follie che sembrano accompagnarmi sempre appena decido di spostarmi.
La prima avviene la mattina di mercoledí 16 Luglio, esco di casa a Roma e mi dirigo alla metropolitana con al seguito: valigione impensabile dal peso netto di 33kg, zaino da 7kg in spalla, un laptop a una tracolla e una borsa medio piccola all'altra... ogni passo é praticamente uno sforzo sovrumano. Giungo alla fermata, timbro il biglietto, scendo le scale, arrivo al binario, arriva il treno.. tac! come per magia si precipita fuori un controllore che annuncia che il treno finisce la corsa lí perché un fetente qualche fermata piú avanti aveva pensato bene di tentare di suicidarsi gettandosi sui binari... proprio in quel momento e proprio sulla mia linea... alé cominciano gli smadonnamenti!!! mi rifaccio a salire tutti i gradini sudato da strizzare e quando arrivo fuori é un macello ... una marea di persone che cercano autobus e un traffico pauroso. dopo qualche minuto avvisto un taxi e mi sbraccio come un forsennato per non perderlo, per fortuna mi vede e mi carica. visto il traffico e visto il mio bagaglio decido di farmi portare direttamente a Fiumicino invece che a prendere il treno a Termini.

Arrivo al check-in e cominciano a farmi girari i co****i. Una non ben identificata tizia addetta alla sicurezza mentre sono in coda x il check-in mi chiede il passaporto e il biglietto di andata e ritorno. Il ritorno non ce l'ho, ho fatto sola andata. quanto resta in Canada? cosa va a fare? mi fa vedere i documenti del permesso di lavoro? ...... ma come cazzo stanno??? Interrogatorio ancora prima di arrivare a Toronto?!! nel mio paese poi?? in uscita per di piú??? vabbé...

Il volo procede tranquillo, bella compagnia la Zoom Airlines, low-cost ma efficiente e il personale a bordo é cordialissimo.

Sbarco a Toronto e inizia l'agito, 1000 pensieri mi affollano la mente, provo a immaginare le domande che mi faranno e le risposte che potrei dare, per sicurezza cancello quasi tutti i miei numeri dal telefonino canadese, imbosco la sim del Blackberry ed elimino ogni prova del mio lavoro dal mio laptop. Arrivo al primo controllo e mi mandano al controllo successivo, dove dovrei richiedere il permesso di lavoro. La prima faccia che noto é quella di merda dell'ufficiale che mi aveva ripudiato 4 mesi fa. Lo guardo dritto in faccia ma lui non mi riconosce... purtoppo é uno dei 2 agenti liberi e quindi potrebbe chiamarmi subito visto che sono il primo della fila. abbasso lo sguardo e comincio a pregare... finché una voce non urla NEXT! alzo lo sguardo e vedo che a chiamarmi é stata una "ufficiale", una ragazza sudamericana.... mi si irradia il sorriso sul viso e trotterello felice verso di lei. tempo 20minuti e 5 domande e il permesso di lavoro é nelle mie mani. Mortacci loro, potevano almeno dare un senso al mio stress paranoico di 4 mesi?!?

esco di corsa e vado verso i nastri che portano le valigie. vedo subito la mia borsa piú piccola e corro ad arraffarla, noto affianco a lei mia valigia-incubo da 33kg, arraffo anche quella e scappo via, prima che ci ripensino. dalla felicitá la 33kg mi pare piú leggera, la trascino con meno fatica!

corro al bancone Avis, affitto la mia Ford Mustang V6 decappottabile nera (una figata indescrivibile, vedere foto qui sotto e su FB) e sgommo via verso casa, obiettivo doccia e poi casa di Loris dove mi aspettano lui ed Angela. mi doccio e poi apro la valigia-incubo.... sorpresa sorpresa! qualcuno mi ci ha infilato dentro un maglioncino rosa! ah no aspetta.... non é la mia valigia!!! puttana eva... nella fretta ho acchiappato quella sbagliata senza controllare il nome.... stesso colore, stessa dimensione, stessa fattura, rotta negli stessi punti... il supporto in basso che dovrebbe aiutarla a reggersi in piedi é rotto e si inclina proprio come la mia!!! e poi era subito affianco alla mia altra valigia... che cazzo di sfiga... mi vesto e corro in aeroporto a restituirla e prendere la mia... niente da fare, quelli della Zoom sono giá andati via. si torna l'indomani.

prendo la Mustang e volo downtown, cena a casa di Lo, poi giro con la belva, un bicchiere allo Sweaty Betty e poi a casa (all'1.30 del mattino, per me le 7.30...).

Stamattina vado subito all'aeroporto, restituisco la valigia e mentre aspetto che il tizio compili il foglio si avvicina un signore sulla 65/70ina, si rivolge al tizio dicendo che lui deve prendersi il bagaglio che ieri non gli hanno consegnato e che lui ha diritto ad avere, etc etc... mi sembrava di sentire il solito italiano rompicoglioni che parla con un inglese un po' approssimativo... mi chiede se ho perso un bagaglio anche io ma nego e gli chiedo se per caso la valigia che avevo io fosse la sua!!! poi gli chiedo di dov'é e mi dice "Italia, Bari".... e belin ma tutti a me?!?!? poi inizia a raccontarmi che é in Canada perché "mi ha invitato un mio amico e mi ha detto dai vieni e porta una ruota della bicicletta cosí ripariamo la mia bici, e allora io sono partito con la ruota della bicicletta ma adesso me l'hanno persa............". mi sembra giusto....

Finalmente il tizio finisce di compilare il foglio e mi accompagna ai bagagli intimando al vecchietto di aspettarlo lí che andava anche a cercare la sua ruota. Quando riprendo la mia valigia e mi accingo a fuggire per la seconda volta dall'aeroporto chi mi becco sulla porta che mi aspetta?!? Battista ovviamente, il signore di Bari... che mi dice"senti ma... tu che sei giá stato qui... ma non é che hai un telefono...che magari mi puoi aiutare se avessi bisogno..." Immediatamente penso: questo o é finocchio oppure mi vuole rubare qualcosa... in guardia Cocco!
Poi mi chiede solamente il numero e io preso dalla tenerezza glielo lascio, mi chiede se con la macchina vado in centro ma io vado in direzione opposta (come no) quindi picche. Quindi ci salutiamo.
Io risalgo sulla Mustang, la scappotto e filo in ufficio, giornata meravigliosa e temperatura da far invidia al Belpaese....

Come secondo inizio non c'é male... immagino cosa verrá!

un abbraccio a tutti i miei amici genovesi, venite a trovarmiiiiiiiiiii





venerdì 14 marzo 2008

martedì 19 febbraio 2008

domenica 17 febbraio 2008

un sabato sera di ordinaria molestia

é sabato sera, casa di Angela, ricorrenza il compleanno di Loris. presenze una quindicina circa.

per i primi 30/45 min tutto procede liscio e tranquillo, poi iniziano gli shot di Rhum, Gin e Whisky e la situazione degenera. intorno alle 22 almeno 2 terzi dei presenti sono ubriachi, la musica é a palla e il volume delle nostre voci anche. si balla, si canta, si urla, si inscenano balli pseudo erotici, le luci sono bassissime, sembra il covo di gente uscita da un manicomio. i vicini intorno alle 23 cominciano a bussare sui muri, ma vengono totalmente ignorati.... almeno fino a quando passano dal tirare pugni sui muri a tirarli sulla porta. a quel punto mi carico la responsabilitá sulle spalle e decido di andare ad aprire la porta.
mi si presentano dinnanzi 2 tizi, uno losco con la faccia da russo che io, annebbiato dai fumi dell'alchol, vedo di statura bassina e robusto poco piú di me (il giorno dopo mi hanno svelato che un suo braccio era piú grosso di una mia coscia), l'altro sembra canadese, si posiziona dietro al russo leggermente defilato sulla mia destra e sembra volerlo trattenere. francamente l'esatto contenuto dell' "amichevole" discussione non me lo ricordo per intero, ma grazie a racconti successivi posso dire che il tizio si presenta subito minaccioso e rissoso, benché la mia prima frase fosse stata "sí lo so, avete ragione ora ce ne andiamo fuori". inutile perché il russo inizia aggredendo e minacciando "ma lo avete un orologio?? I will kill you all"... a quel punto io da remissivo e colpevole mi inalbero un attimo (tanto é poco piú robusto di me.... e soprattutto tanto in casa siamo 5 uomini... peccato che non mi fossi accorto che nessuno degli altri 4 avesse fatto un solo passo verso la porta) e gli rispondo "ok, adesso non c'é bisogno di diventare violenti!! non c'é bisogno di minacciare". il russo mi si avvicina con intenzioni bellicose ma si intromette Angela che mi tira indietro, si scusa ancora, promette che ce ne andiamo e chiude la porta.

ok é il caso di uscire. ci infiliamo in 3 taxi, io vengo tirato dentro a quello con Angela, Liana e Nevila, mi siedo davanti e reggo per 10minuti. poi non gliela fo piú e intimo al tassista di fermarsi che non mi sento tanto bene.... Ci fermiamo a 200 metri dal locale dove stavamo andando e le ragazze scendono con me. Io mi pianto con la spalla sinistra appoggiata a un palo e non mi schiodo piú... gli altri a turno provano a staccarmi per trascinarmi nel locale ma io non riesco a muovermi e nemmeno a girarmi. mi si addebita la seguente affermazione totalmente priva di senso e rivolta a chi inizialmente proponeva di portarmi a casa: "I don't want to go to bed, I want a Heineken"....

dopo qualche trattative entrano tutti tranne Angela, che decide di accompagnarmi a casa sua su un taxi per poi tornare al locale con gli altri.... povera illusa.... non lo avesse mai fatto....
non so come, mi convince a salire su un taxi... facciamo 500metri e io gli intimo ancora l'alt, scendiamo e il taxi se ne va... fuori ci sono -10 gradi e c'é neve su tutti i marciapiedi. io ovviamente non sento stanchezza né freddo e ma solo bisogno di camminare, oltre che di ingurgitare neve fresca (pulita.... ndr) e cosí costringo angela a camminare per quasi 1km, lei vestita di gonna e tacchi alti..... che uomo!!!! dopo 1km stremata mi implora di provare con un altro taxi, ok proviamo.... 500 metri e ho bisogno di saltare giú.... non ci resta che camminare, mentre si fa strada dentro di lei un astio profondo nei miei confronti..... io le donne proprio non le capisco....

stavolta camminiamo la bellezza di 3km, dopo di che angela, ormai prossima all'annichilimento mi impone l'ennesimo taxi. io mi impegno con tutto me stesso e riesco a percorrere ben 5km, ma poi devo nuovamente supplicare l'alt al tassista. ma ormai siamo a 400 metri da casa. angela é ridotta ai minimi termini, con principi di assideramento e con le scarpe in stato irriconoscibile. percorriamo l'ultimo tratto tremando e finalmente ci infiliamo nel portone e poi nell'appartamento. io collasso sul letto immediatamente e per lei ovviamente uscire é diventato impensabile.

brutta cosa i compleanni!!!

domenica 6 gennaio 2008

Police stories

facendo un piccolo passo indietro nel tempo, mi si ritrova di venerdí sera alla cena di Natale della mia ditta, e poi a ballare in un locale con tutti gli altri. verso le 3.30am poi mi infilo in auto e mi dirigo verso casa. qui mentre si guida non é proibito usare il cellulare (tanto sono giá leeeenti di loro alla guida, quindi non corrono rischi), e dunque mentre sono per strada mi metto a scrivere un sms, tempo 3 secondi e improvvisamente vedo dei lampeggianti nello specchietto e una sirena spiegata. lancio il cellulare nel vano porta-oggetti e penso "m'han beccato, non é vero che si puó usare il cell al volante". accosto e aspetto. quando ti ferma la polizia guai a scendere dal veicolo.... devi rimanere fermo e seduto all'interno. il poliziotto in questione impiega 2min di orologio a scendere e venire verso di me, al punto che io pensavo si fosse addormentato. quando arriva mi dice che mi ha fermato per via della mia targa... é una targa "provvisoria" di quelle che usano i concessionari e lui mi informa che solo il proprietario del concessionario la puó usare oppure chi ci lavora e sta facendo una consegna. essendo le 4 del mattino non posso certo bossarmela che stavo consegnando una macchina e dunque decido di fare quello che cade completamente dalle nuvole, e come riesco a cadere volontariamente dalle nuvole io, nessuno! "ah sí????? non me lo avevano mica detto! mi han prestato la macchina solo per stasera, io proprio non avevo idea... sa sono italiano..." e alla fine il buon uomo mi lascia andare, impietosito dal mio non essere a conoscenza delle leggi canadesi ma mi avvisa che la prox volta fará la multa direttamente al concessionario.

2 giorni dopo, domenica, verso mezzanotte sto tornando verso casa di angela dopo aver accompagnato nevila alla fermata della metro. il weekend é quello della tempesta di neve che ha tenuto ostaggi me e Ste downtown per via delle strade inagibili. dell'asfalto infatti nessuna traccia, strade completamente bianche e io sono con le gomme da asciutto. a un certo punto il navigatore mi indica di svoltare a destra alla prossima... io guardo la strada in cui devo svoltare e noto che é leggermente in salita, quindi mi dico "accelero un po' che non vorrei mai rimanere piantato lí". guardo se arrivano macchine nel senso opposto ma la strada pare sgombra, quindi premo sull'acceleratore, svolto ed entro nella stradina tutto di traverso, sgommando come un pazzo e completamente contromano, controsterzando riporto la macchina dritta e faccio per riportarmi nella mia corsia quando 10metri davanti a me si materializza una macchina della polizia ferma al lato. ok é la mia fine penso, adesso mi sparano. e se non mi sparano mi ritirano patente e auto. il poliziotto prontamente si lancia fuori dalla macchina e mi intima l'alt. io nel giro di 10 secondi cerco di pensare a una scusa minimamente plausibile ma non mi viene in mente niente, sono stato sgamato troppo in pieno! tiro giú mesto il finestrino e mi aspetto di essere assalito verbalmente, ma il tizio mi dice "lo sai che non potevi girare a destra?" io subito penso che mi stia prendendo per il culo ma per la seconda volta nel giro di 48 ore precipito letteralmente dalle nuvole... questa volta con sinceritá peró: "ah non potevooo??? ma... io.... non lo sapevo.... sa stavo seguendo il mio navigatore e non ho fatto caso al cartello... sa sono italiano"!!! (poi ci si domanda perché all'estero noi italiani abbiamo la reputazione che abbiamo, é grazie a gente come me!!!!). a quel punto mi aspettavo mi facesse il culo prima per la manovra furiosa e poi per la targa irregolare, invece si prende i miei documenti, si infila in macchina e quando torna mi dice "ok vai pure e guida piano.... ah posso pulirti il finestrino posteriore che é pieno di neve??" e nel domandarmelo mi lustra col gomito tutto il finestrino....... fantastico... io me ne vado ghignandomela di gusto.... il potere di noi italiani!!!!